IL LIBRO SUL CONVENTO DI SAN FRANCESCO...e la cartolina originale del 1917
Le vecchie foto, realizzate dal fotografo borghigiano Alceste Togneri, mostravano un frate che, in ginocchio, distribuiva la zuppa ai poveri del paese, a mezzogiorno in punto, sotto il porticato del convento e due bambini, affamati, che consumavano il pasto, nella ciotola, sulla porta della foresteria; e c'era anche l'immagine di due bimbi che camminavano nello "stradone" della Madonna dei Ferri, procedendo verso il paese, che faceva scorgere in alto, sulla sinistra, il grande complesso conventuale.
Ho scelto quella foto; e mi è sembrato di camminare con quei due ragazzi, vestiti alla maniera di Oliver Twist; con loro sono andato verso il convento...alla scoperta della sua storia e dei suoi segreti.
Potevo ricopiare dal libro del Pellegrini quell'immagine che mi piaceva, ma la fortuna mi è venuta, come tante volte, in aiuto.
L'amico Luca Basili, grande collezionista di documenti, cartoline e foto, aveva una cartolina originale con l'immagine dei due ragazzi e me l'ha data volentieri per la pubblicazione della copertina del libro.
In alto a destra c' è la scritta "Borgo a Mozzano - Convento e parco dei Francescani"; Sul retro il n. 31781 attesta la "proprietà riservata" della Tipografia Vannini di Borgo a Mozzano.
Una curiosità: la cartolina risulta spedita da Borgo a Mozzano il 18.11.1917, come si evince dal timbro postale, che a quel tempo veniva regolarmente apposto, a differenza di quanto avviene oggi.
E' indirizzata "Al Signor Chastruccio Chelucci - Gavinana Pistoiese - Provincia di Firenze".
Il testo dello scritto è il seguente:
"Saluti Dal Vostro Devotissimo Signorini Gino Soldato 87° Reggimento Fanteria 3a Compagnia Distaccamento Borgo a Mozzano Provincia di Lucca".
Siamo in piena prima guerra mondiale, è passato meno di un mese dalla disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917 ed evidentemente anche nel nostro territorio, così distante dal fronte, era stato creato un "distaccamento militare" per affrontare qualsiasi possibile emergenza....
Anche questa cartolina, trovata sul banco di chissà quale mercatino, ci ha raccontato un pò della nostra storia.
10 novembre 2013