OSPITARE MIGRANTI A BORGO A MOZZANO: se dobbiamo farlo facciamolo bene...(contributo n.4 alla discussione)
Nell'attesa che a Borgo si decida qualcosa, la questione sta diventando una vera e propria emergenza mondiale e soprattutto europea. Tutti dicono che l'Onu e l'Europa devono fare di più (e meglio) di quello che stanno facendo oggi.
In una tale emergenza generale, anche se non mi entusiasma l'idea, prendo atto che diventa difficile, per la nostra comunità comunale, sottrarsi dal dare un contributo di accoglienza, che non deve essere però improvvisata. Se accoglienza deve essere, che sia fata bene; offrendo una struttura adeguata, che permetta una opportuna sorveglianza, che non crei ulteriori difficoltà alle persone da ospitare e alla comunità che ospita.
Fondamentale, a mio avviso, è che l'ospitalità avvenga nel Capoluogo: perchè lì ci sono i servizi sociali del Comune, i Vigili Urbani, i Carabinieri, i medici, la Misericordia, i mezzi di trasporto; perchè nel capoluogo è più facile gestire il coinvolgimento dei migranti in attività "lavorative", che li impegnino, evitando un "parcheggio" inopportuno e pericoloso.
Mi immagino i problemi che si creerebbero mandando i migranti in una frazione del Comune, dove ci sarebbero problemi di mobilità e di trasposto; dove c'è poca popolazione e durante il giorno la popolazione è rappresentata soprattutto da persone anziane.
Meno male che abbiamo rivisto la prevista ospitalità a Butia.
Nel Capoluogo, poi, sono molti gli appartamenti sfitti ed anche interi palazzi (come quello che ospitava l'agenzia della Cassa di Risparmio di Lucca in via Umberto) sono in abbandono da decine d'anni. Comune e Prefetto possono quindi valutare tante opportunità.
Parliamone seriamente e ognuno faccia davvero la sua parte...Mi stupisce questo grande silenzio !
Gabriele Brunini - 24 agosto 2015