RITROVIAMOCI....Un appello a tanti amici, vecchi e nuovi
Mi riferisco a tutti coloro che, nel tempo, hanno creduto che valesse la pena impegnarsi per il proprio paese o per la propria città, per l’Italia, per la Patria, per l’Europa, per la giustizia sociale, per dare a tutti le stesse opportunità di partenza, per il diritto al lavoro, per una economia solidale, fino al tema, alto, della “dottrina sociale”.
In tanti ci siamo incontrati, in vari momenti della vita politica ed istituzionale; e belle sono state le “battaglie” per affermare credenze e speranze; bello è stato impegnarsi, anche quanto non c’era la certezza del successo, mossi dalla passione e dalla speranza.
Talvolta abbiamo avuto ragione; anzi la storia ci ha dato ragione, su alcune significative nostre idee giovanili; abbiamo avuto soddisfazioni grandi, ma anche delusioni forti; ma sempre c’era la consapevolezza di ben agire e la, giusta, presunzione di essere nel giusto.
Poi c’è stato chi ha svenduto tante delle nostre credenze ed ha governato, con arroganza, i nostri ideali, sostenendo che non valeva più la pena di impegnarsi per essi.
Fortunatamente il tempo ci ha offerto, ancora, soddisfazione nel veder rotolare nella indifferenza polverosa quei personaggi che hanno sprecato occasioni grandi e non hanno saputo nemmeno sedere con dignità sugli onorevoli scranni raggiunti grazie ai sacrifici di tanti militanti ed elettori che avevano mal riposto la loro fiducia.
Ora merita ripartire, con semplicità e modestia, credendo che la passione possa riprendere il posto degli interessi e dei successi a tutti i costi; capaci di saper stare all’opposizione, riuscendo, anche da lì, a concorrere al “bene comune”, che non è appannaggio di nessuno, ma un dovere di tutti.
Nessuno ha ricette precise in questo momento, ma parlarne insieme e tentare di interrompere quella sorta di “diaspora” che stiamo vivendo nello schieramento di centrodestra diventa imperativo.
Si dice che per risorgere bisogna toccare il fondo; forse quel tempo è venuto !
Una associazione che ci possa far ritrovare insieme, provenendo anche da esperienze diverse, per affermare una “cultura” di centrodestra, più che l’appartenenza a un partito, potrebbe essere un’idea di cui parlare.
Io ci provo proponendo un incontro in un gruppo informale di uomini liberi, il cui nome ed il simbolo sono solo indicativi.
Facciamo tam tam, mandiamo segnali di fumo, suoniamo le nostre trombe o le nostre campane.
Aspetto le vostre risposte e le vostre disponibilità per promuovere, tra qualche settimana una primo incontro.
2 marzo 2013
Gabriele Brunini – Borgo a Mozzano
Mandatemi un sms a 3492401085 o una e mail a: info@gabrielebrunini.it