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CORREVA L'ANNO 1642: PER IL PERDONO D'ASSISI, AL CONVENTO DEL BORGO, SI COMUNICARONO 3100 PERSONE...

IL 2 AGOSTO E' LA FESTA ANTICA DEL "PERDON D'ASSISI",
L'INDULGENZA VOLUTA DA SAN FRANCESCO.
La Misericordia la festeggia nel convento di Borgo a Mozzano
 

Tra i tanti conventi francescani della Toscana, appartenuti all'Ordine Francescano Minorita, sicuramente, quello di Borgo a Mozzano, come mi piace sempre ricordare, ha mantenuto una destinazione "consona" alla carità, per cui fu costruito.
Il convento di San Francesco, appartenuto prima agli Osservanti e poi ai Riformati domina, da una piccola altura, l'abitato sud del Borgo e fu costruito a partire dal 1523, per dare sede stabile ai francescani che, già da almeno un decennio,  vivevano nel paese che, al tempo, veniva chiamato "Borgo di Lucca". I frati usavano, fino alla costruzione del grande e bel convento, un piccolo oratorio in luogo detto "al Crocifisso", dove, almeno dalla metà del sec. XV, si venerava un miracolosa immagine della Croce,  verso cui, tuttora, si indirizza la venerazione dei borghigiani. L'oratorio prima ed il convento, una volta costruito, erano una utile ed opportuna tappa per i frati negli spostamenti da Lucca verso la Garfagnana e viceversa. Il convento del Borgo servirà anche per i francescani delle varie Province che venivano a curarsi o ristorarsi alle terme dei Bagni di Lucca.  
Il convento di San Francesco di Borgo a Mozzano è, dal 1981, anno in cui i Frati Minori lo hanno lasciato, nella disponibilità della locale Confraternita della Misericordia, che ha realizzato nell'immobile una RSA che accoglie 47 anziani, quasi tutti non autosufficienti. Il centro, accreditato presso la Regione Toscana, è oggi una delle strutture che può contare su eccellenti standard assistenziali, che incontrano i favori delle persone ospitate e delle loro famiglie. La RSA, conosciuta come "centro accoglienza anziani della Misericordia" è in funzione dal 1983. Nel 2006 l'Ordine dei Frati Minori della Provincia Toscana, con grande generosità, ha donato il prezioso immobile alla Confraternita della Misericordia. Come si è detto in premessa, il convento ha mantenuto una destinazione consona ai principi di carità per cui fu costruito, con il concorso delle popolazioni di Borgo e del circondario, ed il riferimento è dovuto, soprattutto, al fatto che nel convento, per iniziativa della Misericordia, ha sede un "centro di cultura e spiritualità francescana" che, ogni mese, tiene un incontro, aperto a tutti coloro che vogliono partecipare, per parlare dei temi del "francescanesimo", che sono sempre di grande attualità. Gli incontri sono principalmente curati da Fra Mario Panconi ofm, frate minore lucchese che è oggi il rettore della grande e bellissima chiesa di Ognissanti a Firenze.  Altra iniziativa significativa del "centro" è quella di solennizzare tutte le principali feste francescane che si svolgono durante l'anno.         

Sarà così anche mercoledì 2 agosto, giorno in cui si festeggia il "PERDONO D'ASSISI" l'indulgenza plenaria, voluta e richiesta dalla stesso Francesco di Assisi, che il Papa Onorio III concesse nel 1216. La serata francescana del 2 agosto, al convento del Borgo, inizierà alle ore 18 con la celebrazione della S. Messa. Al termine ci sarà la possibilità di confessarsi e, alle 19,15, un breve incontro conviviale nel fresco "giardino di ponente". Alle 20,30 l'incontro sul tema del "Perdono" tenuto da Fra Luigi Ruggiero, Vicario del convento dei Minori Cappuccini di Lucca. La celebrazione del "Perdon d'Assisi" è sempre stato un appuntamento importantissimo fin dai secoli della costruzione del convento borghigiano, dove aveva sede una fiorente "Compagnia del Cordone" composta dai membri, uomini e donne, del Terzo Ordine Francescano, che appartenevano a tutti i paesi del circondario e ai territori di quelli che sono oggi i comuni di Borgo, Coreglia, Bagni di Lucca e Pescaglia. Che la festa del "Perdono", fosse di grande importanza al convento di Borgo a Mozzano lo testimoniano le "cronache" dei frati, nelle quali si trova scritto che "il primo giorno di agosto 1642 si comunicarono 1500 persone e il 2 agosto 1600”.

Gabriele Brunini - 30 luglio 2017
 
 







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