COME BORGO A MOZZANO RICORDO' LA LIBERAZIONE
"IN QUESTA PIAZZA
NEL DECENNALE DELLA LIBERAZIONE
IL POPOLO ESALTA LA PIU' BELLA CONQUISTA
- LA LIBERTA' -
DIO E VOLONTA' DEGLI UOMINI
LA CONSERVINO AI POSTERI
A CONFORTO E MEMORIA DEI SUOI MARTIRI"
27.IX.1954
Anche oggi a quella lapide è stato reso omaggio dal Sindaco e dagli Amministratori, così come iniziai a fare io durante i miei mandati di Sindaco, ormai tanti anni fa.
Ho sempre pensato che quel testo, scritto dagli uomini che avevano vissuto il fascismo, la guerra, i lutti, il passaggio del fronte, volesse essere un “inno alla libertà” ed una autentica espressione di pacificazione.
A scriverla furono anche gli uomini che avevano combattuto nella prima guerra mondiale e coloro che avevano fatto parte del CLN locale, perché erano gli amministratori del Comune e i rappresentanti politici di quegli anni.
Scrissero un testo senza odio e testimoniarono che Borgo a Mozzano voleva ritrovare serenità nella libertà.
Ogni volta che la leggo penso che la nostra è davvero una bella Comunità.
Gabriele Brunini - 25 aprile 2020