IL CONTESTO AMBIENTALE: PATRIMONIO COMUNE.
Però si assiste, talvolta, ad un peggioramento della tenuta dei luoghi, di proprietà privata, dove i cittadini non sono molto attenti. Addirittura c'è un notevole peggioramento rispetto al passato. Ce lo testimoniano tante foto storiche che talvolta pubblico. Vi faccio un esempio che riguarda gli orti sul fiume, lungo l'abitato di Borgo a Mozzano. Ricordo benissimo quando ero bambino che molti avevano l'orto sul fiume, quando il fiume era curato e la vegetazione della spiaggia era controllata, anche per l'economia delle "vetrici" che servivano per fare i canestri. Chi aveva l'orto partiva da casa con gli attrezzi da lavoro e li riportava a casa. Oggi lungo la spiaggia del fiume è tutto un fiorire di baracche che, normalmente, vengono costruite con vecchi feltri di cartiera, lamiere arrugginite e qualche lastra di eternit sfuggita allo smaltimento. Un tempo le baracche non c'erano ed anche questo è facilmente testimoniato da vecchie foto. Ma anche i vari terreni sono invasi da baracche e costruzioni obbrobriose, certamente non inserite nel nostro storico contesto ambientale. Potremmo verificarlo facilmente perfino vicino alle pievi millenarie....
Se vogliamo il bello, se vogliamo il turismo, ognuno faccia la propria parte. Dopo il recente restauro del ponte anche il contesto ambientale di questo monumento va tutelato e curato. Questo è compito di tutti i cittadini e le Amministrazioni pubbliche devono sensibilizzare, vigilare e correggere...
Gabriele Brunini, 28 settembre 2020