LA MORTE DI GIUSEPPE BINI (DI VALDOTTAVO) A 48 ANNI. IL MIO RICORDO.
Il 25 aprile 2023 è morto Giuseppe Bini di Valdottavo.
Per tre anni ha lottato contro una malattia implacabile come la SLA. E' stato un carissimo amico e un collaboratore prezioso in momenti importanti della vita. Nel1999 fu eletto consigliere comunale di Borgo a Mozzano nella mia lista, con un grandissimo numero di preferenze; nel 2011 mi accompagnò ogni giorno nella lunga e impegnativa campagna elettorale per la presidenza della Provincia.
Conosciuta la sua malattia, implacabile, ho cercato, tramite la Misericordia di Borgo a Mozzano, di dargli una mano, facendolo sentire utile, nel fare le cose che gli riuscivano benissimo: essere l'addetto stampa della Confraternita e gestire i social della stessa (il sito, la pagina facebook e istagram).
Fino a che gli è stato possibile l'ha fatto benissimo; con passione, capacità, competenza, sempre mettendo a frutto la sua intelligenza. Poi la situazione del suo stato è peggiorata, è dovuto passare all'alimentazione tramite P.E.G., che comunque gli ha permesso di recuperare forza.
Poi all'improvviso si è addormentato.
Per tre anni ha lottato contro una malattia implacabile come la SLA. E' stato un carissimo amico e un collaboratore prezioso in momenti importanti della vita. Nel1999 fu eletto consigliere comunale di Borgo a Mozzano nella mia lista, con un grandissimo numero di preferenze; nel 2011 mi accompagnò ogni giorno nella lunga e impegnativa campagna elettorale per la presidenza della Provincia.
Conosciuta la sua malattia, implacabile, ho cercato, tramite la Misericordia di Borgo a Mozzano, di dargli una mano, facendolo sentire utile, nel fare le cose che gli riuscivano benissimo: essere l'addetto stampa della Confraternita e gestire i social della stessa (il sito, la pagina facebook e istagram).
Fino a che gli è stato possibile l'ha fatto benissimo; con passione, capacità, competenza, sempre mettendo a frutto la sua intelligenza. Poi la situazione del suo stato è peggiorata, è dovuto passare all'alimentazione tramite P.E.G., che comunque gli ha permesso di recuperare forza.
Poi all'improvviso si è addormentato.
Una persona che non si dimentica.
Il funerale si è svolto a Valdottavo giovedì 27 aprile alle ore 16 con tantissima gente, che ha voluto salutare Giuseppe e la sua stupenda famiglia, che l'ha sostenuto ed aiutato fino alla fine.
Grande la partecipazione dei media locali che hanno voluto ricordare il collega giornalista, da tutti apprezzato.
A me è toccato il compito, durante la cerimonia funebre, di ringraziare tutti i presenti a nome della famiglia, in particolare del babbo Giuliano, della mamma Simonetta, della sorella Arianna e del figlio Terence.
L'ho fatto con poche parole; ricordando la nostra amicizia, definendo Giuseppe "generoso, capace, intelligente" e concludendo l'intervento con le parole del "ricordino" funebre: tutti coloro che gli hanno voluto bene e l'hanno apprezzato, portino sempre nella memoria il suo bel ricordo.
Gabriele Brunini