QUELLA BARCA CHE FACEVA ATTRAVERSARE IL FIUME...
Quella foto mi ha suggerito di ricercarne un'altra simile (che sapevo di avere tra le mie "foto storiche"), dove l'obiettivo del fotografo, forse nello stesso giorno dell'immagine pubblicata dal Pieroni, ha colto una visione del paesaggio più ampia.
Siamo evidentemente a fine ottocento, prima che venisse costruito il "ponte di ferro", chiamato anche "ponte pari" (per distinguerlo dal ponte del diavolo, che "pari" non era).
Il ponte di ferro fu costruito nel 1900 e fu dedicato al Re Umberto I° di Savoia, ucciso a Monza proprio il 29 luglio di quell'anno, dall'anarchico Gaetano Bresci.
La foto ci presenta Borgo a Mozzano ed il suo placido fiume, in una giornata estiva, con i campi coltivati, che erano la ricchezza agricola del Borgo. Il fiume era strettamente legato al paese ed alle sue attività, prima che la ferrovia e poi la strada di circonvallazione lo allontanassero dall'abitato e lo facessero apparire lontano.
Negli orti lungo il fiume si coltivava, si prendevano i sassi e la sabbia per costruire, si prendeva il pesce che contribuiva all'alimentazione (scarsa) di allora, si traeva la legna portata dalle fiumare, si tagliavano le "vetrici" per fare ceste e canestri...e tanto altro ancora.
Nella foto si distingue, in lontanzanza, Cerreto di sopra che, dall'alto, domina l'abitato del Borgo, con il suo piccolo centro storico; la collina di Cerreto non ha, come oggi, le tante case e ville tutt'attorno. Si distinguono bene anche i casolari di Lappato di Sopra e dei Grocchi.
La foto è scattata proprio davanti all'estuario del "Rio di Oneta", il torrente che segna il confine tra le due parrocchie di San Iacopo (il Borgo) e San Rocco (Cerreto di sotto), la cui identità è rappresentata dalle due chiese e dai due campanili, della stessa altezza (i sanrocchini quando costruirono il loro, vollero che fosse alto quanto quello di S. iacopo, molto più antico).
Quei due campanili segnavano la profonda diversità delle due "parti" di Borgo a Mozzano....
Gabriele Brunini - 26 dicembre 2015