Sul numero 469 (anno LIII) - uscito a febbraio 2016 -  del periodico paesano IL PONTE DEL DIAVOLO, di cui Remo Garibaldi è stato il "direttore" storico per tanti anni, mi è stato chiesto di ricordare la sua figura a nome della Misericordia.
Non potevo non scrivere anche cose personali del mio ottimo rapporto con lui....

Ecco il testo:

La tanta gente che affollava la chiesa di S. Iacopo il giorno del funerale, e il senso di sbigottimento che tanti, davvero tanti,  hanno manifestato alla notizia della sua morte (avvenuta il 2 gennaio 2015), testimoniano in maniera inequivocabile, l'affetto di cui Remo Garibaldi godeva nella comunità di Borgo a Mozzano, e non solo.
La sua disponibilità, la sua cordialità e il suo impegno nelle tante attività paesane, che aveva sempre affrontato anche assumendosi responsabilità in prima persona, erano conosciute da tutti ed apprezzate.
Grande è stato il suo attaccamento anche verso la Misericordia di Borgo a Mozzano, da sempre. Lo abbiamo sempre avuto vicino, fin dal momento della costituzione del Gruppo Fratres, nel 1970, e della ripartenza della Confraternita, nel 1971. Da molti anni era il Presidente del Collegio dei Probiviri.
Per me, oltre che un collaboratore prezioso nella Misericordia, Remo è stato un grande amico, che mi ha sempre stimolato, incoraggiato e  appoggiato nei percorsi intrapresi. Ed altrettanto penso di aver fatto io nei suoi confronti. E così, insieme, abbiamo cercato di fare belle cose. Alla memoria mi torna subito, in particolare, il viaggio in Norvegia, del 1997, con il Corpo Musicale "Giuseppe Verdi" di Corsagna: una bella avventura che organizzammo insieme!
Quando Remo ha avuto bisogno la Misericordia gli è stata accanto, lo ha assistito e curato, nel migliore dei modi. E lui ci ha sempre esternato la sua felicità di stare al convento e  di sperimentare il bene che il Centro Anziani e la Misericordia erano  capaci di offrirgli. Da grande sostenitore della Misericordia, come era sempre stato, aveva l'opportunità di verificare, di persona, che aveva creduto e appoggiato una cosa assolutamente utile e necessaria per Borgo a Mozzano.
Dal momento in cui si era ritirato al Centro anziani (settembre 2012)  le preoccupazioni per la sua salute sono sempre state molto forti, anche se ci sono stati periodi di miglioramento e di benessere. Ma lui non aveva più la forza ed il coraggio di vivere da solo, e noi non lo avremmo certo messo in difficoltà. Vivendo al Centro era per noi un "ospite" particolare, e scherzavamo spesso sul fatto che alloggiava nella camera che era stata dei "padri guardiani" del convento. Da ospite, era  diventato un prezioso collaboratore nella struttura; come hanno ben testimoniato le ragazze del "servizio civile" che operano nel Centro, leggendo durante il funerale una bellissimo lettera di ricordo, che ci piace riportare qui accanto.
Remo mancherà tanto alla Misericordia e alla comunità di Borgo, perché non è facile trovare persone così disponibili e disinteressate.
Gabriele Brunini - Governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano
 
Il saluto a Remo dalle ragazze del Servizio civile

Ciao Remo, che brutto scherzo che ci hai fatto,  mai avremmo pensato di essere tutte qui a leggere queste righe per te.
In questi mesi passati insieme, noi del servizio civile, ti abbiamo conosciuto come un uomo gentile e cordiale, sempre pronto a dare una mano in ogni circostanza, anche nei momenti più difficili per te, anche quando la malattia ha bussato alla tua porta, tu non ti sei arreso mai, rimanendo il Remo di sempre.
Hai fatto tanto per noi, dandoci consigli, a volte anche rimproverandoci, se pur a fin di bene, per accompagnarci nel nostro percorso nel migliore dei modi.
Vogliamo salutarti tenendo sempre vivo nel nostro cuore il ricordo di te.
Adesso che sei un angelo, non smettere di sorridere, rimani sempre vicino a noi e proteggici.  
Ciao Remo!
Lisa, Alessia, Silvia, Federica, Alessio, Debora, Federica, Emma, Irene, Eleonora.