"SPRAZZI DI LUCE", NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO DI BORGO A MOZZANO: il 1919
Sono presenti i numeri di gennaio, febbraio, marzo, aprile, giugno, luglio, agosto.
Nel primo numero del 1919 il Rettore, don Agostino Farnocchia, oltre a salutare tutti i parrocchiani di San Rocco, annuncia "un progetto": la prossima pubblicazione sul bollettino delle "principali notizie storiche della nostra parrocchia, le quali sono generalmente ignote". Aggiunge che le notizie saranno ricavate "dall'Archivio Parrocchiale e specialmente da un libro di memorie compilate dal Parroco Luigi Simoni di felice memoria".
Le Comunioni in parrocchia
Nel numero di febbraio 1919 il Rettore fa un resoconto della "frequenza alla Comunione nel 1918", scrivendo che le particole "consacrate e distribuite nel corso dell'anno sono state non meno di 7500".
Il resoconto delle elemosine raccolte in chiesa è di L. 476,76 e le spese del 1918 sono state L. 475,92.
Nel 1918 i nati sono stati 7, i matrimoni 7, i morti 7.
Dal numero di marzo 1919 si apprendono notizie davvero interessanti:
che agli ultimi di gennaio 1919 arrivarono a Borgo a Mozzano circa 200 soldati ex prigionieri in Austria, che formarono un "distaccamento" nel nostro paese. Il commento del bollettino è il seguente: "preesentemente, sono in buone condizioni fisiche".
Finita con la vittoria di Vittorio Veneto del 4 novembre 1918 la "grande guerra" anche il Pievano di Cerreto Giulio Bertolucci è rientrato dal servizio militare ed è "tornato definitivamente tra i suoi parrocchiani".
Il monumento ai caduti in guerra
Con il numero di aprile 1919 si annuncia la costituzione di un comitato per erigere a Borgo a Mozzano un monumento "per onorare degnamente il valore e la memoria dei soldati del nostro comune, morti in guerra per la difesa e la grandezza dell'Italia". Lo presiede il Commissario Prefettizio Spadaccini, ne fanno parte Tedice Santini, il dottor Luigi Amaducci, il maestro Martinelli, Don Carlo Lencioni Proposto di S. Iacopo, ecc.
Le funzioni sacre del mese di aprile 1919 nella chiesa di S.Rocco di Borgo a Mozzano:
Giorni festivi 1a Messa ore 7 2a ore 9.
Domenica di passione processione a Cerreto per adorazione del SS. lì esposto.
Domenica delle palme processione a S. Iacopo per adorazione del SS. lì esposto.
Giovedì Santo Messa ore 9, Uffizio ore 15,30, visita delle 7 chiese ore 17.
Venerdì Santo Messa ore 9 Uffizio ore 19,30
Sabato Santo Messa ore 7,15 preceduta dalla benedizione del fuoco e canto delle profezie
Nel giorno di Pasqua dopo la Messa delle ore 10.30 esposizione solenne. Cominciano le 40 ore di San Rocco (anche lunedì e martedì)
25 aprile San Marco ore 6,30 Messa e poi processione delle Rogazioni
28 aprile festa della Madonna delle Grazie Messa ore 8 e processione alla Madonna dei Ferri.
Rifusione della campana rotta del campanile di San Rocco
Il bollettino di giugno del 1919 riporta l'elenco dei benefattori che hanno concorso con le loro offerte alla rifusione della campana rotta e delle due campanelle, oltrechè a voltare la campana grossa. I lavori vengono fatti dalla Fonderia Lera di Lammari. La campana rifusa arrivò a Borgo a Mozzano il 18 luglio 1919 (pesa 510 kg. ed ha una scritta dedicata al Crocifisso). All'ingresso in chiesa della campana suonò la Banda paesana di Borgo a Mozzano.
Palma D'Olivo musicista
Nelle varie celebrazioni la signorina Palma D'Olivo figura come direttrice del coro delle fanciulle della Parrocchia di San Rocco di Borgo a Mozzano.
L'Alma Compagnia di San Rocco di Borgo a Mozzano
Dopo la riunione tenuta il 27 aprile 1919 Priore è Achille Tomei, Vice Priore Facondo Giusti, Camarlingo Amos Pini, Cancelliere Vittorio De Monge, Baldassarre Bertini Camarlinghetto, Alfio Santini 2° Camarlinghetto, Leonildo Marchesini e Gaudenzio Gherardi Sindacatori.
Grave incidente alla fabbrica Varraud
Il 18 luglio fu trasportato all'Ospedale di Lucca Traversari Sereno di anni 56 nato a Marliana (Firenze) a cui la teleferica per il trasporto del legno aveva staccato di netto una gamba.